Alessia ci racconterà di una mattina d’aprile, di un momento da cogliere, come i fiori che proprio in questa bella stagione stanno emergendo dalla terra che per mesi ne ha custodito le essenze.
Ora si danno, i fiori, liberi e diversi, viola, rossi, gialli, chi una forma, chi un’altra, si danno a loro stessi e al mondo, non possono farne a meno, spuntano, emergono, vengono alla luce.
Così sono le possibilità
che ogni “primavera”
attendono
Vai con l’intervista
Cosa fai nella vita?
Sono mamma di due splendide bambine e sposata con Matteo, il cartografo di Fortullino Runner! Lavoro in ambito scolastico e faccio parte del personale Ata, sto cercando di farmi strada come assistente amministrativo.
Come mai ti sei avvicinata a Fortullino Runner?
Ho visto nascere questa bellissima associazione la scorsa estate, al mare.
Inizialmente dentro di me guardavo con stupore…partire di sabato o domenica mattina con il caldo estivo per andare a correre tra i boschi intorno a Fortullino…non lo farei mai…dicevo tra me e me…
Poi con il passare del tempo ho iniziato a pensare che un giorno mi sarei aggregata anche io… e una mattina d inizio aprile è successo!
Che importanza riveste lo sport nella tua vita?
Ho scoperto l’importanza dell’attività fisica da grande…Da piccola non ero una grande sportiva ma poi con il passare degli anni mi sono avvicinata prima alla corsa e poi alla palestra.
C’è stato un periodo in cui andavo a correre tutti i giorni, mi piaceva ma soprattutto apprezzavo le sensazioni successive che la corsa mi dava. Poi ho frequentato l’ambiente della palestra per una decina di anni, e dal 2019 ho iniziato a seguire allenamenti esclusivamente funzionali presso un box di un caro amico, qui a Livorno. Qui ho testato le mie capacità, superato tanti miei limiti e raggiunto traguardi per me importanti.
Con l’arrivo della seconda bambina la scorsa estate ho ridotto il numero di allenamenti, ma cerco di mantenermi sempre attiva. Muovermi mi aiuta a stare meglio fisicamente e mentalmente, mi aiuta a caricare le batterie e scaricare le tensioni e con il passare del tempo è diventata una sana dipendenza.
Riflettendo sulla tua corsa nel bosco, pensando alla strada, al sentiero, alla natura che emozioni ricordi di aver provato?
Durante la corsa ho apprezzato la natura, l’aria pulita e la pace delle nostre colline livornesi ed ho superato un limite “mentale” che ho sempre avuto con la corsa: la sensazione di non farcela!
Hai qualche consiglio da lasciare a chi vorrebbe, ma crede che non può concedersi del tempo per sé?
Per chiunque voglia provare, consiglio di mettersi in gioco e avvicinarsi alla corsa pensandola come un’esperienza da vivere in gruppo a contatto con la natura.
Dedicarsi del tempo per se stessi è fondamentale per affrontare al meglio la giornata, per rapportarsi più serenamente con gli altri e soprattutto per stare bene!
In una/due parole Fortullino Runner per te è?
Per me Fortullino Runner è amicizia e condivisione!
E qui…in questi luoghi per Alessia è casa…
Alessia grazie ancora per aver partecipato a questa intervista.
Stay running
in the woods