Bianca è stata tra le prime persone ad aver visto le nostre facce stravolte dalla fatica, eppure felici.
Correva l’estate 2022 e correvamo anche noi, per la prima volta lungo i sentieri intorno allo stabilimento balneare de Il Fortullino.
Fortullino Runner stava nascendo e non lo sapevamo ancora, Bianca chiedeva, si informava, come ha scritto “era incuriosita”, poi qualcosa si è acceso e anche lei si è messa a correre per boschi.
Un segno o segnale, 2 ottobre 2022
Partiamo con l’intervista
Cosa fai nella vita?
Mi chiamo Bianca, ho 38 anni, sono mamma di due figli di quasi 7 e quasi 4 anni e di lavoro insegno chimica ai ragazzi della scuola secondaria di secondo grado. Amo viaggiare, stare in compagnia e vivere esperienze all’aria aperta, a contatto con la natura.
Come mai ti sei avvicinata a Fortullino Runner?
Quest’estate io e la mia famiglia abbiamo iniziato a frequentato la spiaggia attrezzata del Fortullino, tra Quercianella e Castiglioncello. Siamo di Livorno, il mare ce l’abbiamo dentro, e quel posto ci ha catturato il cuore e lo spirito. La domenica mattina vedevo partire per una corsa un nostro amico, poi se ne è unito un altro, e poi un altro ancora, finché non è diventata una routine: la domenica andavano a correre per i sentieri che partono dal Fortullino, tornavano in spiaggia e si facevano un bel bagno in mare. Pensai: che cosa bellissima! Quest’abitudine l’hanno perseguita anche in inverno, e ancora pensavo “che cosa bellissima…ma io non posso farcela: non sono allenata!”. Da una passione comune, quella per la corsa e per la natura, è nata l’associazione Fortullino Runner, e io e mio marito ci siamo subito tesserati!
Che importanza riveste lo sport nella tua vita?
Combatto da sempre con la mia duplice natura: quella estremamente pigra, e quella invece attiva. Nei momenti in cui la mia parte attiva “vinceva”, sono arrivata a fare anche tre sport contemporaneamente (atletica leggera, pallavolo e calcio). Ho fatto gli scout per 12 anni, camminare nel bosco e in montagna (anche portando zaini e tende molto pesanti), ha sempre fatto parte della mia gioventù. Una volta interrotta l’esperienza scout, ho continuato a fare delle escursioni in montagna, con mio marito e con il nostro cane a seguito. In età adulta, mi sono fermata: prima per lo studio universitario, poi per il lavoro, poi perché ho avuto due figli…in quegli anni ha “vinto” la mia parte pigra, e credevo di non avere tempo da concedermi.
Adesso sento la necessità di tornare a fare un po’ di attività perché, in effetti, mi sento meglio fisicamente e mentalmente nel prima, durante e dopo. Grazie ai ragazzi Fortullino Runner, sto riscoprendo il piacere di fare un’attività fisica positiva per mente e corpo, all’aria aperta, in compagnia e a contatto con la natura. Ognuno va al suo passo e piano pianino mi sentirò sempre più allenata. Questo è esattamente quello di cui avevo bisogno in questo momento: uno stimolo per fare attività fisica, un connubio tra aggregazione e attività fisica all’aria aperta.
Riflettendo sulla tua corsa nel bosco, pensando alla strada, al sentiero, alla natura che emozioni ricordi di aver provato?
Le prime emozioni che mi vengono in mente sono felicità e armonia. Mente e corpo si rigenerano e riaffiorano le emozioni che provavo quando ero bambina e camminavo lungo la strada dei sentieri quando facevo gli scout prima, e di quando andavamo a camminare in montagna o nei sentieri del nostro territorio. I rumori del bosco, dei miei passi e del mio respiro, mi allontanano dalla fatica della corsa, e provo soddisfazione perché, in qualche modo, ce la sto facendo.
Eccola “in the woods”
Hai qualche consiglio da lasciare a chi vorrebbe, ma crede che non può concedersi del tempo per sé?
Niente è più prezioso del tempo. E mai come adesso l’ho capito: prendersi del tempo per sé è vitale e fondamentale per affrontare al meglio la vita quotidiana. Concedersi un po’ di tempo facendo quello che ci piace fare, è rigenerante.
In una/due parole Fortullino Runner per te è?
Un’opportunità!
E qui…in questi luoghi per Bianca è casa…
Bianca grazie ancora per aver partecipato a questa intervista.
Stay running
in the woods
